Prima NEVE in arrivo al di là delle Alpi

Quando le correnti in quota (quelle che fanno da guida pilotando i corpi nuvolosi) si dispongono da nord-ovest, i versanti delle Alpi che si trovano esposti a nubi e precipitazioni sono quelli esteri (e a volte anche le nostre zone prossime alla cresta di confine), mentre da noi la nuvolosità che passa, oltre ad essere frammentata e in genere poco produttiva, è solo quella più alta e quindi sterile.

Proprio in virtù di questa situazione possiamo osservare che tra venerdì 4 e lunedì 7 ottobre diversi corpi nuvolosi impatteranno il versante nord-alpino portando precipitazioni che, a partire mediamente da 2.000 metri, potranno essere a carattere nevoso.

In particolare segnaliamo un primo passaggio di nevicate nel pomeriggio-sera di venerdì 4 a quote inizialmente intorno ai 2.200-2.500 metri, in successivo calo fino a 1.800-2.000 metri circa. Un secondo passaggio di precipitazioni intermittenti è atteso sabato 5, con limite delle nevicate compreso tra 1.800 e 2.000 metri. Oltre a Svizzera, Francia ed Austria, potranno venire coinvolte anche le aree italiane prossime ai confini di Stato di Valle d’Aosta, val Formazza, Lombardia e Alto Adige.

Domenica mattina intervallo, poi terzo passaggio dal pomeriggio e ancor più in serata con precipitazioni più diffuse e nevicate che da 2.000-2.200 metri scenderanno fin verso i 1.600-1.800 metri.

Questo passaggio potrebbe estendersi temporaneamente anche alle nostre regioni settentrionali nella notte su lunedì 7, con possibili spruzzate di neve fin verso i 1.600-1.800 metri (da confermare)

Luca Angelini

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