Dalla quasi estate all’autunno inoltrato; è quello che, con un buon margine di probabilità, potrebbe verificarsi sull’Europa dell’est, a seguito dell’ennesimo tentativo di sbilanciamento da parte dell’anticiclone atlantico in quel della Scandinavia. Dai e dai infatti, l’anticiclone atlantico riuscirà probabilmente a sfondare e, approfittando di un calo di tensione da parte della circolazione circumpolare (vortice polare), a penetrare entro il Circolo Polare Artico tra la regione scandinava e la Russia nel corso della prima settimana di ottobre. Inevitabile che l’aria fredda ivi stazionante, spostata da questa intrusione, inizierà a rotolare verso le medie latitudini europee sino ad investire appunto i Paesi dell’est.
L’aria fredda però ha un peso e non è detto che, come conseguenza di questo primo step, possa tentare di spingersi oltre venendo a lambire anche l’Italia nella fase successiva, ovvero a partire dal 5-7 ottobre. A questo punto però, gli scenari calcolati dai modelli numerici si fanno fumosi, le ipotesi contrastanti, i parametri di incertezza elevati.
Quello che sembra emergere dalle ultimissime elaborazioni (che come potete apprezzare dalla figura poggiano su un indice di affidabilità ancora piuttosto basso), pare individuare una distribuzione delle figure atmosferiche tale da consentire l’allungo di questo lago di aria fredda anche verso l’Italia. Insomma, dopo tale data anche sull’Italia potrebbe fare un po’ più freddo (freddo in relazione al periodo naturalmente), dato che si profila un possibile calo delle temperature al di sotto della media anche di alcuni gradi, specialmente al centro e al sud, regioni che risulterebbero più esposte al flusso nord-orientale in arrivo dai Paesi dell’est.
Stop, nient’altro possiamo aggiungere al momento, considerando la distanza temporale che ci separa dall’evento. Resta il fatto che Meteobook si prenderà cura di aggiornare di volta in volta quanto emergerà dalle prossime elaborazioni numeriche, nella speranza che la stagione inizi effettivamente a fare qualche (benefico) passo in avanti.
Luca Angelini
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