Primavera meteorologica: esordio con l'ALTA PRESSIONE

3mar500paMentre su molti lidi taluni si affrettano a trarre conclusioni inerenti la possibile ondata di freddo del 6-10 marzo, i più non pongono la dovuta attenzione al passaggio chiave cui assisteremo nei primissimi giorni del nuovo mese, allorquando la primavera meteorologica potrebbe esordire con l’alta pressione. E che alta pressione, guardate la figura!

Partendo dal presupposto che le analisi probabilistiche evidenziano con una buona predicibilità questo scenario, possiamo senz’altro affermare che la fase fredda passerà prima da una breve ma solerte scaldata. 3-4°C al di sopra delle temperature medie saranno il piatto servito dalla nuova stagione per 2-3 giorni a cavallo tra l‘1 e il 3-4 marzo.

A scala sinottica, sempre riprendendo la figura sopra, notiamo che il Getto tenderà ad accelerare piallando l’alta atlantica e spingendola nel contempo sul nord Africa. Dal Canada però si prepara la nuova disturbance al flusso portante che si propagherà velocemente in Atlantico riprendendo per i capelli l’anticiclone che stava sfuggendo verso est. A seguire si porranno le basi per l’attecchimento dell’onda depressionaria sul suolo europeo, con tutte le variabili del caso.

Nessun moto antizonale è prevedibile al momento, dato che il mancato sodalizio tra l’alta russa e quella atlantica manterrà la circolazione oceanica e quella continentale nettamente separate. La linea di separazione verrà disegnata da una torsione del flusso portante, che poi darà origine alla rotazione dello stesso dai quadranti settentrionali (attenzione non antizonali, che vorrebbe dire da est) a innesco della fase fredda preannunciata per la fine della prima decade del nuovo mese.

Come vedete, cari lettori, tanta è la carne al fuoco, molti però sono anche gli chef  improvvisati che rischiano di carbonizzare le provviste…

Luca Angelini

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