Se del tempo abbiamo già diffusamente parlato in questo ultimo aggiornamento, delle temperature occorre trattare a parte. L’argomento infatti merita un dovuto approfondimento, dato il periodo stagionale delicato. Nella prima decade di luglio infatti la nostra climatologia ci ricorda che vengono solitamente rilevate le temperature tra le più elevate di tutta l’estate, di tutto l’anno.
Si parte in buona sostanza da una media già elevata di suo, ma di questo non ci dobbiamo preoccupare. Quel che impensierisce invece è l’andamento del campo di temperatura previsto dalla modellistica numerica, se e quando questa inizia a snocciolare giornate con temperature al di sopra della media.
Dati di ensemble alla mano infatti, si nota una generale convergenza di vedute tra i vari scenari elaborati dai modelli di previsioni i quali, dopo aver risolto miliardi e miliardi di operazioni, ci restituiscono una prima settimana di luglio piuttosto calda. Quel “piuttosto” è da intendere come un eufemismo, in quanto, ragionando ” a pelle”, se le temperature normali di luglio sono già calde per conto loro, le temperature sopra la media sono certamente molto calde.
Ma perchè queste temperature si manterranno quasi ovunque su valori superiori alla media e soprattutto di quanto?
La risposta alla prima domanda deriva dalla possibile collocazione delle figure atmosferiche, che vedranno il braccio di ferro tra il vortice d’Islanda e la banda anticiclonica subtropicale. Quest’ultima in particolare, pare possa venir “stimolata” a sollevarsi di quando in quando verso il Mediterraneo e l’Italia portando un mix di aria di parziale derivazione nord-africana.
La risposta alla seconda domanda, per quanto tecnicamente più difficile in virtù dei molteplici fattori micro-climatici locali, può essere sintetizzata con un quadro termico mediamente superiore alla norma di 2-3°C al nord, 3-4°C al centro, Puglia, Molise e Sardegna, tra 1 e 3°C sul resto del sud e sulla Sicilia. Una media che, in ogni caso, è da intendersi dinamica, ossia intervallata da alcuni sali-scendi che impediranno di fatto al caldo di imporsi con i suoi temuti eccessi.
Dunque: caldo si, anche per alcuni giorni (mediamente sino al 5-7 luglio), ma senza eccessi e il dopo è ancora tutto da decidere…
Luca Angelini
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