
Se da una parte il promontorio anticiclonico nord-africano non intende arretrare di un passo, dall’altra le correnti umide atlantiche, spinte a forza da una profonda saccatura centrata sul nord Europa, tentano di infilarsi “a tradimento” sulle nostre regioni settentrionali sfruttando l’assist offerto dalla catena alpina. Tra le nostre regioni nord-orientali e l’area lombarda nascerà quindi un settore di forti contrasti, dove il braccio di ferro tra i due ciclopi dell’atmosfera potrà sfociare nello sviluppo di attività temporalesca talora anche violenta.
Il target di innesco è previsto tra il pomeriggio/sera di oggi, mercoledì 19 luglio, e la giornata di domani, giovedì 20. Friuli Venezia Giulia, Trentino, Alto Adige-Sud Tirol, Veneto, est Lombardia e Ferrarese sono le aree a rischio quindi di temporali anche violenti, associati ad improvvisi colpi di vento, grandinate anche di grosse dimensioni (>5cm, ma con punte anche >8cm) e possibilità anche di isolati eventi tornadici.
Luca Angelini
