Un apporto di aria molto calda proveniente dal nord Africa raggiunge a più riprese l’Italia, dove va consolidandosi uno strato di energia potenziale particolarmente rilevante dato il soleggiamento diurno e l’umidità nei bassi strati. Le aree alpine e prealpine stanno per essere raggiunte in quota da correnti atlantiche da nord-ovest più fresche e instabili. L’instabilità sarà principalmente termica, con alta probabilità di convezione forzata, severa e persistente. Vale a dire che sarà elevato il rischio di forti temporali tra il pomeriggio e la sera di oggi, domenica 5 giugno tra la bassa Valle d’Aosta, l’alto Piemonte, l’alta Lombardia e tutto il settore montuoso del Triveneto.
Alcuni temporali sono già in atto tra Canavese, Ossola, Verbano, e Lario e tenderanno ad estendersi verso est nelle prossime ore coinvolgendo i settori suddetti con fenomeni di forte intensità accompagnati da grandine grossa e rischio di isolati nubifragi. Saranno parzialmente coinvolte anche le aree pedemontane e, in forma più isolata e occasionale, anche quelle di pianura poste a nord del Fiume Po.
Luca Angelini
