Prossime ore: temporali su parte del centro-nord e Sardegna

L’Italia si trova ai bordi di una zona di alta pressione, lungo il quale però tra la notte e la mattina di venerdì 15 settembre, scorrerà un nucleo di aria fresca in quota collegato ad una saccatura atlantica che pone il suo vertice primario nei pressi della Penisola Iberica. Il picco cavo d’onda, per quanto modesto, sarà sufficiente a rendere instabile la colonna atmosferica, dato che nei bassi strati sarà presente una massa d’aria calda e umida attivata da un debole flusso da sud-est.

Le aree dove l’instabilità sarà più evidente saranno quelle centro-settentrionali e (nella notte), anche la Sardegna. Su questi settori assisteremo allo sviluppo di temporali che, nel corso della notte, interesseranno l’Isola, per poi trasferirsi prima dell’alba sulle regioni settentrionali e centrali, interessando in modo particolare Piemonte, Lombardia, Romagna, entroterra toscano, Umbria e Marche. I fenomeni saranno accompagnati da piogge localmente forti, con possibilità di grandine soprattutto in Sardegna e rischio anche di isolati nubifragi, che tenderanno comunque a indebolirsi nel corso della giornata lasciandosi alle spalle comunque un moderato e temporaneo calo delle temperature.

Luca Angelini