
Nuovi temporali in arrivo tra martedì sera e mercoledì 4 agosto su diverse aree del nord Italia. Il meccanismo che porterà all’innesco di questo nuovo peggioramento sarà del tutto analogo ai precedenti. La discesa di un asse di saccatura collegato a correnti umide e instabili di origine atlantica, lo scontro con l’aria più calda nord-africana in azione al centro-sud e un veloce corridoio di vento da sud-ovest a curvatura ciclonica alle quote superiori.
A tutto ciò si sommerà l’effetto ulteriore del sollevamento orografico, tale da far supporre che i fenomeni più abbondanti si avranno ancora una volta lungo le aree alpine e prealpine. Interessate da acquazzoni e occasionali temporali anche le aree padane, specie quella piemontese, lombarda e la fascia pedemontana veneta, mentre non si esclude lo sconfinamento di qualche fenomeno sulla Liguria nel pomeriggio-sera di mercoledì. Fenomeni meno probabili e più sporadici a sud del fiume Po. Dettaglieremo il tutto nei prossimi articoli.
Luca Angelini
