Quando arriveranno i primi freddi?

Se le piogge sono arrivate, almeno sulla maggior parte delle nostre regioni, fatta eccezione per alcuni limitati settori, i primi freddi ancora latitano. Se per “freddo” intendiamo una condizione contraddistinta da afflusso di aria polare o artica che porti temperature nettamente al di sotto delle medie, possiamo senz’altro osservare che sino almeno al 20-21 novembre non se ne ha traccia. Dunque, avrete compreso che stiamo parlando di “freddo” meteorologico“, che va distinto dal freddo derivante dalle sensazioni personali di ognuno, diverse da persona a persona.

Le elaborazioni numeriche a medio termine, condotte con le appropriate tecniche probabilistiche non hanno per il momento individuato alcuno scenario attendibile che possa farci ritenere possibile una qualsiasi ondata di freddo. Le temperature per diversi giorni (almeno una settimana) continueranno ad oscillare intorno ai valori medi del periodo, con scarti a tratti più evidenti verso l’alto (aria mite) rispetto a quelli verso il basso (aria fredda appunto). Solo dopo il 22-23 novembre pare possibile che uno stiramento dell’anticiclone atlantico (delle Azzorre) verso l’Islanda possa mettere in moto una corrente più fredda da nord tale da condurre aria più fredda verso l’Europa e anche verso l’Italia, con il risultato che vediamo nella cartina allegata in figura: possibile discesa delle temperature su valori prossimi o appena inferiori alla media.

Ovviamente attenderemo tempo debito per confermare.

Luca Angelini