
Val Thorens (Francia) VS Valsassina (Lombardia): trova le differenze. Vero, così possiamo vincere facile, ma perché mai c’è tutta questa differenza da un lato all’altro delle Alpi?

Il motivo risiede nel fatto che ormai da alcuni giorni le correnti che trasportano i corpi nuvolosi sono disposte dai quadranti settentrionali e addossano a ripetizione masse d’aria a tratti umide lungo i versanti esteri. Queste correnti poi, a causa della densità dell’aria fredda, non riescono a superare subito la linea spartiacque e si accumulano oltre confine dove piove e nevica quasi incessantemente e la pressione aumenta. Aumenta, aumenta finché, giunta a un certo limite, questa differenza di pressione ai due lati delle Alpi si sfoga: l’aria fredda supera il culmine di cresta e inizia a venir risucchiata sul versante padano dove si scatena il Foehn che spazza i versanti sud-alpini “pulita” dall’umidità rimasta oltralpe. Ecco perché da noi il tempo è secco e ventoso.

Questa situazione di blocco è nota come “sbarramento orografico” e crea parallelamente due condizioni opposte sui due versanti della catena alpina: allo sbarramento da nord corrisponde infatti ricaduta favonica (Foehn) a sud. Così, se in Italia e nella Svizzera italiana la situazione dell’innevamento è precaria, a nord delle Alpi (Francia, Vallese, Grigioni in Svizzera ed Austria) l’innevamento è decisamente più generoso e abbondante, come si evince anche dalle immagini allegate scattate nello stesso identico momento nella giornata di ieri, lunedì 27 marzo.
Luca Angelini