
Da giorni ormai stiamo quotidianamente scrutando gli scenari probabilistici a medio termine al fine di capire quando terminerà la mostruosa anomalia meteo-climatica che ha caratterizzato il periodo compreso tra settembre e ottobre e, in modo particolare, le ultime due settimane. Ebbene cosa è emerso? Sostanzialmente possiamo dire che eventuali cambiamenti non si presenteranno prima della fine della prossima settimana, vale a dire prima della metà del mese.
Fino ad allora né le piogge e né le temperature troveranno la strada per rientrare nella normalità. Di piogge infatti praticamente non ne vedremo fino a sabato 14 ottobre. Qualche rovescio isolato forse tra domenica 15 e lunedì 16 e, ancora più in forse (probabilità attuale 30-35%), una perturbazione diretta al nord in quella di martedì 17. Le temperature, di conseguenza, si manterranno su valori nettamente al di sopra della media, di più al centro-nord e in Sardegna, un po’ meno al sud. Dopo la metà del mese pare possibile un lento riallineamento ai valori normali del periodo per il possibile apporto di aria fredda (o sarebbe meglio dire fresca) dal nord Europa, il grosso della quale comunque pare destinata ai Balcani.
Dunque, mettiamoci l’anima in pace: per un’altra settimana non avvertiremo alcun cambiamento dal punto di vista meteorologico. Potremo dormire sugli allori o (forse meglio) iniziare seriamente a preoccuparci per questa prima parte dell’autunno assolutamente irriconoscibile.
Luca Angelini
