Siamo finalmente giunti ad una distanza temporale ragionevole per risolvere una volta per tutte il dilemma di quello che succederà all’Epifania. L’antefatto, per chi non ne fosse a conoscenza, era stato messo sul piatto alcuni giorni fa, in risposta alle previsioni “schizofreniche” di gelo divulgate dai soliti siti web amatoriali volti solo a raccogliere consensi in maniera fraudolenta.
Ebbene, alla luce della ultimissime elaborazioni numeriche, l’Italia verrà solo lambita da una corrente fredda di origine polare marittima che punterà dritto verso i Balcani. Questo determinerà sul nostro Paese una temporanea diminuzione delle temperature tra il 5 e il 7 gennaio. Quanto caleranno queste temperature?

Al nord, lungo il versante centrale tirrenico e in Sardegna si scenderà di 2-3°C e i rispettivi valori si limiteranno a rientrare nella media stagionale (forse al nord neanche quello..). Sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali il calo sarà più consistente, dell’ordine di 8-10°C, con i rispettivi valori che scenderanno al di sotto della media stagionale fino a 4-5°C.
E la neve? Probabilmente non se ne vedrà perchè la corrente fredda, parzialmente continentalizzata, sarà asciutta e assumerà curvatura anticiclonica. A partire dal 7 gennaio ci si attende poi una rapida risalita delle temperature con ritorno ai valori attuali.
Luca Angelini
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