
Come ormai avremo già avuto modo di sperimentare i precedenti occasioni, sappiamo che le precipitazioni in transito sull’Italia non sono quasi mai equamente distribuite ma possono subire differenze anche notevoli da zona a zona. Questo accadrà anche oggi, giovedì 13 aprile, in occasione del transito della perturbazione annunciata anche nel consueto bollettino previsionale.
L‘interferenza dell’arco alpino rispetto al flusso portante causerà l’approfondimento di un minimo di pressione proprio in corrispondenza delle nostre regioni settentrionali. Le aree dove le precipitazioni saranno più abbondanti si troveranno in corrispondenza del settore dove le correnti, entro il vortice, proverranno dai quadranti meridionali.
La cartina proposta in figura ci mostra pertanto che gli accumuli di pioggia più consistenti sono previsti tra Lombardia e Triveneto, in particolare lungo le aree montuose e pedemontane. Due i settori in particolare dove si verificheranno i picchi di precipitazione: l’area prealpina lombarda, comprendente anche il settore delle Orobie (mediamente 50-60 millimetri nelle 24 ore) e il Friuli Venezia Giulia (70-80 millimetri, sempre nelle 24 ore). Accumuli più modesti su Piemonte occidentale e Romagna.
Da aggiungere che sui rispettivi rilievi montuosi tali accumuli si manifesteranno sotto forma di centimetri di neve; dunque ci aspettiamo una buona imbiancata su tutto l’arco alpino, ma in modo particolare, sui settori centrali ed orientali, con fiocchi che potranno spingersi anche fino a 800-900 metri.
Luca Angelini
