
Aria fredda in arrivo. Attenzione, non abbiamo scritto “freddo in arrivo”, il che cambierebbe completamente il senso della frase, ma semplicemente aria fredda, ossia aria con temperatura inferiore a quella attualmente presente sull’Italia (e capite bene che non ci vuole molto…).
Dunque questo raffreddamento lampo – o forse sarebbe meglio definirla “rinfrescata visti i valori al contorno” – sembra non aver tradito le aspettative e ora dalla carta passerà alla realtà. Non tutti ne risentiranno in modo omogeneo da nord a sud, ma c’è chi avvertirà meglio questo calo delle temperature (alta montagna, nord-est, regioni appenniniche e adriatiche) e chi meno (Liguria, val Padana piemontese e lombarda).

Fatto sta che, in ogni caso, i valori tra la seconda parte di mercoledì 19 febbraio (pomeriggio-sera di oggi per intenderci) e la prima parte di giovedì 20, si riporteranno intorno alla media del periodo e anzi, sulle regioni adriatiche e al sud potrebbero anche sforare appena e scendere al di sotto di tale livello.
Tanto veloce sarà la discesa quanto la salita successiva, dato che già da venerdì 21 il rinforzo dell’alta pressione frantumerà in una manciata di ora questo maldestro tentativo di ritorno alla normalità climatica del periodo.
Luca Angelini
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