
Ogni giorno si parla dei record di caldo. Vero! Il problema infatti è che ogni giorno ci sono nuovi record di caldo che abbattono e superano record di caldo precedentemente superati e così via. Anche noi in Italia negli ultimi giorni abbiamo avuto nel nostre gatte da pelare, tanto che, oltre agli altri numerosi 40 gradi registrati sulle nostre regioni centro-meridionali, spiccano i +40,7°C registrati lunedì 27 giugno alla stazione di Roma Urbe e nuovamente sfiorati in quella di martedì 28. Record anche in altre località d’Europa, come i 31,6°C registrati a Saltdal nella Norvegia del nord, i 31,4°C registrati in Finlandia e i 47,8°C rilevati appena al di là del Mediterraneo, in Tunisia.
A volte ci arrivano osservazioni del tipo: “però non parlate mai dei record di freddo“. In realtà ne parliamo in maniera proporzionale alla loro frequenza. Dal database NOAA, per esempio, emerge che negli ultimi 365 giorni i casi di temperature massime giornaliere da primato del caldo sono stati 60.341, contro i 27.770 casi di temperature massime giornaliere da primato del freddo. Su scale temporali mensili, invece, sempre per le massime i casi di caldo record sono stati 3.468, mentre quelli di freddo record 839. La disparità tra i due estremi appare evidente…
Luca Angelini
