Dopo la fiammata africana che ha investito le nostre regioni meridionali con un alito tiepido quasi innaturale nato al di là del Sahara, è ancora l’Africa a rendersi protagonista della scena meteo, pur se questa volta con una “velenosa” struttura ciclonica.
Dei fenomeni che si accompagneranno a questo rapido ma sbrigativo guasto del tempo abbiamo già ampiamente dibattuto, sia con un articolo dedicato, sia con un video panoramico. In questa sezione vogliamo però porre l’attenzione sulla rinfrescata che seguirà a tale evento.
Notate il termine “rinfrescata” certamente più consono a metà agosto che a metà febbraio, ma tale sarà, dato il crollo delle temperature, dell’ordine di 6-8°C nel giro di poche ore. Una rinfrescata portata dapprima dalle forti piogge, anche temporalesche, ma soprattutto dal Maestrale che seguirà.
Da notare che tale raffreddamento, per quanto consistente e sensibile, non sarà sufficiente a determinare un rientro dei valori termici entro la media del periodo. Questo anche per lo scarto davvero impressionante che ci ha interessati negli ultimi giorni.
La carta proposta in figura mostra in colore blu e azzurro le aree soggette al calo delle temperature che avverrà nel corso delle 24 ore comprese nella giornata di giovedì 18 febbraio.
Concludo con l’anticipare che tra domenica 2 e lunedì 23 le nostre regioni meridionali potranno essere soggette ad una nuova risalita delle temperature molti gradi al di sopra delle medie per un nuovo possibile afflusso di aria calda dal nord Africa. Approfondiremo nei prossimi giorni.
Luca Angelini
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