
L’Italia è ancora interessata da correnti temperate nord-occidentali che però, nel corso della giornata, andranno in conflitto con la coda di un fronte freddo in transito sui Balcani.
SABATO 4 GENNAIO lieve instabilità interesserà nel corso della giornata (soprattutto dal pomeriggio) il medio Adriatico e il sud, con qualche rovescio e spruzzate di neve fino a 600-800 metri (ma anche fino a 1.000-1.300 metri sulla Calabria e sulla Sicilia). Dall’altra parte dell’Italia, qualche fiocco portato da nord sarà possibile anche lungo la cresta alpina altoatesina per condizioni di sbarramento, che invece si presenteranno sotto forma opposta, ossia con sole e venti di Foehn sul versante padano, dove avremo anche valori pomeridiani decisamente tiepidi per la stagione. Il vento comunque interesserà un po’ tutta l’Italia e potrà anche essere forte in alta montagna e al sud, dove i mari saranno agitati, specie l’Adriatico, con possibili mareggiate lungo le coste abruzzesi, molisane e pugliesi. Lieve calo delle temperature al sud. In serata rotazione rapida del vento da est in val Padana per ingresso di un nucleo freddo in arrivo dal nord Europa.
DOMENICA 5 GENNAIO un po’ di nuvolaglia bassa sulle regioni settentrionali (fatta eccezione per le cime alpine più elevate che emergeranno dal mare di nubi). Tempo più soleggiato sul resto del Paese, anche se con qualche annuvolamento ancora possibile sul medio Adriatico, al sud e, a tratti, anche sulla Sardegna. In serata saranno possibili deboli nevicate sulla pedemontana piemontese e sull’arco delle Alpi occidentali. I venti si disporranno tutti intorno nord-est, i mari saranno molto mossi e le temperature subiranno una netta diminuzione.
Luca Angelini
