Con l’alta pressione delle Azzorre appostata a presidiare il Mediterraneo occidentale e la Spagna, le perturbazioni atlantiche sono costrette a ripiegare lungo il classico percorso transalpino, che le porta a rientrare attraverso l’ingresso adriatico.
Così se sabato 27 aprile beneficerà di un intervallo in prevalenza soleggiato e finalmente ripulito in toto dalle recenti polveri nord.-africane, l’ultima domenica di aprile risentirà della nuova perturbazione in arrivo, la quale darà luogo ad un peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni di nord-est e, a seguire, lungo le centrali adriatiche.
Domenica mattina instabile con alta probabilità di acquazzoni sul Triveneto in direzione dell’Emilia Romagna. Possibili nevicate lungo la cresta delle Alpi, alta Valle d’Aosta e sui settori orientali fin verso i 1.000-1.200 metri. Nel pomeriggio estensione dei fenomeni anche all’est della Lombardia, alta Toscana, Umbria e Marche, mentre qualche goccia non si esclude tra Campania e Calabria tirrenica per inserimento del Libeccio.
Le temperature sono previste in diminuzione sulle Alpi a partire da domenica, diminuzione che poi si estenderà a tutta l’Italia entro la giornata di lunedì 29.
Luca Angelini
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