Sardegna, martedì finirà nell'occhio del ciclone

sardeOcchio a quel ciclone, al momento ancora senza nome, anche se siamo sicuri che non mancherà d essere battezzato quanto prima. Il pozzo depressionario posto a cavallo tra Marocco, Algeria, Spagna, Portogallo, Francia meridionale e Italia, verrà raggiunto domani, lunedì 1 dicembre, da un nuovo nucleo di vorticità, direttamente staccatosi dalla circolazione polare, e pronto a ruzzolare malamente dal mar di Norvegia fino a raggiungere la Francia alla fine di lunedì.

Il suo percorso lo porterà poi a superare la catena dei Pirenei e in seguito quella dell‘Atlante, per poi venir richiamato dal vortice mediterraneo all’altezza delle Baleari. L’immissione di vorticità in questa struttura, già carica di suo, e il contrasto con il vicino promontorio anticiclonico nord-africano ancora slanciato verso il nostro meridione, esaspererà il gradiente di pressione tra le isole Baleari e i nostri mari di ponente.

La Sardegna sarà la regione italiana che ne farà le spese, centrata in pieno da questo profondo vortice di bassa pressione, accompagnato da venti di tempesta e dal rischio di fenomeni convettivi anche intensi. La giornata peggiore, secondo le ultimissime elaborazioni, sarà quella di martedì 2.

Data la delicatezza della questione, torneremo sull’argomento nel corso dei prossimi aggiornamenti, alla luce degli ultimissimi dati che ci verranno messi a disposizione dalle più recenti simulazioni.

Luca Angelini

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