
Come sempre, quando l’anticiclone si presenta durante la stagione autunnale o invernale, crea una sorta di coperchio che intrappola nei bassi strati tutte le sostanze inquinanti prodotte delle attività umane. Questo processo è dovuto alla formazione dell’inversione termica, che si crea a causa della presenza di aria mite in quota e più fredda in basso. Tra gli inquinanti accumulati in atmosfera spiccano i particolati, ovvero minuscole particelle in sospensione di dimensioni talmente microscopiche da riuscire a penetrare ed insediarsi nei nostri polmoni creando, con l’accumulo, anche gravi problemi di salute.
La mappa allegata all’articolo rappresenta la distribuzione del particolato PM10 prevista per la giornata di oggi, mercoledì 15 febbraio, sull’Europa. Si noti la pessima qualità dell’aria soprattutto sulla Pianura Padana, con concentrazioni elevatissime di PM10. Non sono messi bene neanche i Paesi dell’Europa centrale e le Isole Britanniche. Sul lato atlantico il particolato va poi a mischiarsi con le polveri sahariane che si inseriscono entro la struttura anticiclonica contribuendo a rendere opaca l’aria presente al suo interno.
Luca Angelini
