
La pioggia caduta nella seconda decade di maggio sul suolo italiano ha superato di oltre il 100% la normale media climatologica del periodo. Se consideriamo che già di per sé il mese di maggio è uno tra i più piovosi dell’anno possiamo ben immaginare quanta acqua sia caduta negli ultimi 10 giorni sul nostro Paese. I dati sono ben rappresentati dalla prima mappa qui sotto.

Gli accumuli di pioggia più elevati (mappa qui sotto) si sono avuti in Emilia-Romagna, con oltre 300mm di pioggia, ma anche su alcune aree del Friuli Venezia Giulia (80-90mm), del Piemonte e dell’Abruzzo (70-80mm). Accumuli un po’ più “tirati” sulle Isole e in Salento.

Per quanto concerne le temperature (vedi immagine in fondo all’articolo) osserviamo una discrepanza con gli anni immediatamente precedenti, quasi tutti improntati al caldo africano anticipato, e anche con la media del periodo, dato gran parte del territorio ha fatto registrare valori al di sotto della norma. Lo scarto medio è di -1,15°C, con un picco negativo su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo (fino a 3°C sotto la norma). Valori in linea con la climatologia solo sul estremo Ponente ligure, Salento, il Reggino tirrenico e il nord della Sicilia.
Fonte dati Rete Meteonetwork
Report Luca Angelini
