
Temporali nevosi anche spettacolari, virga nevose accompagnate da raffiche di Foehn freddo, crollo verticale delle temperature, tormente in alta montagna, colline imbiancate, precipitazioni solide di vario tipo anche a quote di pianura e ora temperature al di sotto della media: sono solo alcuni degli effetti dell’irruzione fredda delle ultime ore.
Tutta l’Italia è stata interessata da questo evento tipicamente invernale, se non che di brevissima durata, non più di 24 ore. Tra gli eventi più significativi il temporale che ha portato la neve ad Udine (nella foto di Giorgio Comuzzi), così come avvenuto nella mattinata di giovedì a Trento. In giornata fiocchi anche ad Aosta (500m), chicchi di grandine o gragnola sulla pedemontana novarese, colline imbiancate in Emilia Romagna, con graupel ossia neve tonda, fino a 300 metri nell’entroterra riminese. Spolverate portate dal vento anche in Abruzzo, Molise, nell’entroterra laziale e questa mattina, venerdì, imbiancate anche le montagne del Gargano.

Le temperature minime della notte hanno confermato questa breve ma significativa parentesi invernale, ad iniziare dalle glaciali vette alpine: -30.5°C alla Capanna Margherita sul Monte Rosa, poi -22°C al Plateau Rosà sopra Cervinia, e appenniniche: -7°C al Terminillo. Poi interessanti anche i -5°C di Tarvisio, -4°C di Novara e della Malpensa, -2°C di Bolzano, -1°C di Cuneo, Torino e Verona.
Insomma, una parvenza di inverno, dulcis in fundo. Peccato che duri così poco…
Luca Angelini
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