Uscendo da un anno, il 2014, che è stato catalogato quale “anno più caldo dall’inizio delle misurazioni”, o come scrivono in molti, “più caldo si sempre”, si era portati a pensare che difficilmente si sarebbe eguagliato il record anche nell’anno successivo.
Eppure pare che questo record sia stato addirittura superato dal 2015, almeno tenendo in considerazione i mesi finora trascorsi. Basti pensare, a solo titolo di esempio, che il binomio agosto e settembre, secondo i dati elaborati e divulgati dalla NOAA, si sono rivelati i più caldi dal 1880, rispettivamente di +0,88°C e di +0.90°C.
Se consideriamo che questi dati, si accostano anche ai mesi di febbraio e marzo (+0,89°C), giugno (+0,86°C) e maggio (+0,85°C), non è difficile intuire quale possa essere l’epilogo climatico anche di questo 2015.
Nino o non Nino la maggior parte delle regioni geografiche del Pianeta anche in settembre ha fatto registrare temperature più alte della media. La mappa allegata in figura è più che eloquente.
Concludiamo con una curiosità: volete sapere a quando risale l’ultimo mese di settembre con temperature globali al di sotto della norma? Il 1976 con -0,09°C, cui seguì il settembre del 1977 che sfornò già un bel +0,21°C, inizio di una inarrestabile corsa in salita che prosegue anche ai giorni nostri.
Luca Angelini
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