Sondaggio: come reagireste se ci trovassimo di fronte ad un raffreddamento globale?

Facciamo un ragionamento per assurdo e supponiamo di trovarci dinnanzi ad un cambiamento climatico che, anziché portarci caldo e secco, stesse indirizzandoci rapidamente verso condizioni sempre più fredde e piovose; voi come la prendereste? La domanda potrebbe sembrare provocatoria e/o scontata, ma ha un suo fine e lo vedremo alla fine del sondaggio: dunque, reagireste in modo differente se i cambiamenti climatici stessero inducendo temperature nettamente al di sotto della norma e un aumento delle precipitazioni? Se le attuali anomalie fossero intese “al contrario“? Se, in altre parole, stessimo sempre più alle prese con tempo più freddo e piovoso del normale? Se, per fare un esempio pratico, ribaltassimo l’attuale anomalia e ottobre a Roma, dopo un’estate trascorsa con tempo instabile e piovoso e temperature non oltre i 25°C, stesse trascorrendo con temperature massime comprese tra 12 e 15°C e piovesse un giorno si e uno no?

La risposta è quasi certamente affermativa, tutti noi reagiremmo in modo differente. Si, ma come? La percezione di un andamento meteo-climatico sempre più caldo lo si avverte naturalmente soprattutto durante l’estate, quando le condizioni atmosferiche portano periodi di disagio fisiologico sempre più frequenti e prolungati. Lì vorremmo che facesse indubbiamente più fresco.

Le stagioni intermedie invece (ma anche l’inverno d’altra parte) vedono un apparente miglioramento del benessere fisico dovuto alla maggior frequenza di periodi caratterizzati da temperature e condizioni meteorologiche ottimali; in altre parole un mese di ottobre come l’attuale, oltremodo mite e soleggiato, potrebbe sembrare piacevole, ma per i cicli biologici è invece devastante.

Al di là di ogni ragionamento egoistico e antropocentrico infatti, dobbiamo renderci conto che ogni anomalia ricorrente è di per sé deleteria per la natura. Per questo non dobbiamo lasciarci andare a questi “regali” di mezza stagione approfittando per allentare l’attenzione verso i provvedimenti atti a contenere l’impennata degli effetti dei cambiamenti climatici in corso pensando: fa più caldo? “Meglio, risparmiamo sui riscaldamenti e trascorriamo più tempo all’aria aperta, eccetera….”

Detto questo dunque, ora la parola passa a voi: come reagireste se il clima stesse diventando più freddo e piovoso? Fateci sapere.

Luca Angelini