Stratosfera polare, l’INVERNO verso la fine anche alle alte quote dell’atmosfera

Quest’anno la stratosfera ci ha dato tanto. Quell’episodio di riscaldamento estremo avvenuto a metà febbraio ha davvero sconvolto la circolazione atmosferica in tutto l’emisfero. Basti pensare che, oltre alle due ondate di freddo e neve che ci hanno interessati, stiamo ancora adesso risentendone le conseguenze in termini di tempo fresco e instabile.

Ebbene, quando il sole radente della primavera polare inizia a pervadere i cieli della calotta artica, quel grande ciclone gelido che li staziona durante i lunghi mesi invernali, ben noto come Vortice Polare Stratosferico, inizia a riassorbirsi. Il processo avviene perchè lo strato di ozono, molto abbondante a queste quote, è composto da una molecola molto instabile e quando viene colpita dai raggi solari reagisce dissociandosi e poi subito dopo riassemblandosi.

Un processo questo che rilascia parecchia energia ed è per questo che la temperatura della stratosfera polare in primavera inizia ad aumentare piuttosto vistosamente. Il fenomeno è noto agli addetti ai lavori come “Final Warming”, ossia riscaldamento finale. La stratosfera polare si riscalda e, in buona sostanza, si mangia il grande lago gelido che stazionava durante l’inverno, racchiusa entro il vortice polare. Quest’ultimo pian piano si allasca lasciando spazio alla figura estiva, un anticiclone polare stratosferico.

Guardate allora cosa accadrà nella stratosfera polare a metà aprile (immagine in alto, click per aprirla): si nota la sagoma del vortice polare (area che racchiude la lettera “B”) assumere una forma molto blanda e indefinita, già minata alla radice dai primi semi di quello che diventerà l’anticiclone stratosferico polare , supportato dal relativo warming (riscaldamento) contraddistinto dalla scia color arancio che racchiude la lettera “W”.

Questa è la fine dell’inverno emisferico, da ora in avanti la stagione prenderà sempre più le sembianze della stagione estiva (dal punto di vista circolatorio, non da quello climatico!!). Un passo importante che potrebbe ripercuotersi anche sul tempo meteorologico, stuzzicandolo a proporre nuovi scenari, magari alternativi al monologo anticiclonico che si è mangiato settimane di inverno e la prima parte della primavera.

Luca Angelini

Stratosfera polare, l’INVERNO verso la fine anche alle alte quote dell’atmosfera