La primavera è una fucina di sorprese meteorologiche, soprattutto quando il nord Africa ci mette del suo. La profonda depressione, che vive di diversi minimi lungo i meridiani europei, e che è responsabile delle attuali condizioni di maltempo, non ingloba solo l’Italia, ma prende con sè anche l’entroterra nord-africano, proprio il settore dal quale giovedì partirà una nuova ciclogenesi.
La particolarità di questa nuova manovra atmosferica vedrà l’intervento del ramo secondario del Getto Polare che, dopo esser sprofondato dal nord Atlantico fin sull’Algeria, tenderà poi a risalire verso i cieli del Mediterraneo centro-orientale rinforzandosi. La resistenza opposta dall’alta pressione presente sull’Europa orientale esaspererà il gradiente di pressione, ma il piatto forte sarà un evidente abbassamento della tropopausa al traverso dello Ionio con intrusione di aria fredda e secca al di sopra di un letto mite e umido che risale dall’entroterra libico verso le nostre estreme
regioni meridionali.
In queste condizioni si creerà un corridoio convettivo che potrebbe interessare tra la seconda parte di giovedì e la mattina di venerdì, con fenomeni temporaleschi anche intensi su Calabria, Basilicata e Puglia. Non si esclude in coinvolgimento anche della Sicilia orientale, anche se le simulazioni numeriche al momento non sono confortate da una adeguata predicibilità.
Non ci rimane che appuntarci l’evento e attendere le prossime elaborazioni e cercare di dipanare entro domani anche questo importante dettaglio.
Luca Angelini
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