La costante sforzo dell’uomo nel tentativo di prevedere il tempo con sempre maggior anticipo, ha portato all’identificazione di alcune zone climatiche tramite le quali possono innescarsi fenomeni meteorologici a lunghissima scadenza. Tali zone climatiche vengono definite teleconnessioni, in quanto identificano specifiche correlazioni atmosferiche tra località molto distanti. Si tratta di oscillazioni climatiche che si ripetono sistematicamente entro determinati intervalli temporali più o meno lunghi a seconda dell’indice preso in considerazione, solitamente almeno pari o
superiore ai 10 giorni.
Di seguito sono proposti i più importanti indici teleconnettivi utilizzati dagli esperti per lo studio delle previsioni meteorologiche a lunghissima scadenza, la maggior parte dei quali elaborati e gestiti dal servizio meteo-climatico americano NOAA.
INDICE NAMIndica la differenza della pressione media atmosferica tra le latitudini polari e quelle temperate, dal livello del mare sino alla stratosfera. E' quindi un ottimo indicatore della forza e della compattezza del Vortice Polare Stratosferico.  | INDICE AOIndica la differenza della pressione atmosferica tra le latitudini polari e quelle temperate limitatamente al livello del mare. AO positiva=vortice polare forte, negativa=vortice polare debole.
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INDICE NAOIndica la differenza della pressione atmosferica tra l'Atlantico settentrionale e l'Atlantico centro-orientale. NAO positiva=rafforzamento anticicloni subtropicali, NAO negativa=indebolimento anticicloni e possibili situazioni di maltempo  | INDICE PNAIndica la differenza della pressione tra le alte e le medie latitudini del Pacifico. PNA positiva=rafforzamento anticicloni su Hawaii e ovest USA, PNA negativa=situazione opposta  |
INDICE SCANDSi tratta di un centro di alta pressione anomalo posizionato sulla penisola Scandinava e zone adiacenti. Fase positiva=aria fredda verso le nostre latitudini. Fase negativa=aria fredda alle alte latitudini  | INDICE EADurante la fase positiva intensificazione del getto pacifico, con anticiclone su ovest USA, bassa pressione su est USA ed Europa occidentale. Opposto accade durante la fase positiva  |
INDICE ENSOOscillazione della temperatura superficiale del Pacifico. Se l'anomalia è positiva siamo in condizioni di El Nino, se negativa siamo in condizioni di La Nina.  | INDICE PDOOscillazione pluridecennale delle temperature superficiali dell’oceano Pacifico settentrionale. Fase positiva legata a El Nino, negativa a La Nina.  |
INDICE AMOOscillazione della temperatura superficiale dell'Atlantico. Con anomalia negativa più perturbazioni verso l'Europa, con anomalia positiva meno perturbazioni in arrivo sull'Europa.  | INDICE MJOIndica la posizione e la potenza dell'attività temporalesca in zona tropicale. Può influenzare la meridianizzazione delle correnti alle medie latitudini.  |
INDICE ITCZIndica la linea di convergenza intertropicale degli Alisei. Se più a nord della norma può influire sull'innalzamento della banda anticiclonica subtropicale verso l'Europa, se più a sud permette un miglior inserimento delle perturbazioni atlantiche verso l'Europa.  | INDICE QBOIndica l'anomalia dei venti stratosferici equatoriali: negativa da est, positiva da ovest. Cambia ogni 2 anni. Influisce sulla meridianizzazione delle correnti alle medie latitudini.  |
Teleconnessioni