Temperature: continuo saliscendi, poi forse FREDDO dopo il 22 novembre

Vi mostriamo oggi in questo editoriale un grafico che viene normalmente adoperato in sede di analisi a medio termine, quando l’uscita di una sola corsa deterministica non è sufficiente a dare un quadro generale dell’evoluzione meteorologica. Il grafico probabilistico, esaminato con tecnica d’insieme, ci mostra infatti l’andamento di 30 diverse previsioni inerenti in questo caso alle temperature e alle precipitazioni previste sin quasi fino alla fine del mese.

Ebbene, salta subito all’occhio il continuo saliscendi delle temperature che, di giorno in giorno, passeranno da valori al di sopra a valori al di sotto della media, seppur con scarti non particolarmente rilevanti. In corrispondenza di questo saliscendi è altresì da notare l’assenza quasi totale di precipitazioni. Questo indica una situazione caratterizzata da correnti nord-occidentali mediamente umide e frenate in gran parte dell’arco delle Alpi.

Un possibile cambiamento si intravvede dopo il 22-23 di novembre allorquando una saccatura polare potrebbe scendere con una traiettoria più meridiana e coinvolgere l’Italia con un più netto calo delle temperature associato alla possibilità di precipitazioni, in questo caso nevose a quote medio-basse. La traiettoria della saccatura pare debba prediligere il centro e il sud, andando invece a saltare quasi del tutto il nord che rimarrà protetto dall’arco alpino.

Un’ultima nota da tenere in considerazione: notate, dopo il 20-21 novembre, ogni previsione tenda a divergere andando per conto proprio mettendo sul piatto una ulteriore problematica: la bassa attendibilità degli scenari indicati. Dunque la linea di tendenza la abbiamo tracciata; resta ora da verificare la bontà della stessa alla luce dei prossimi ricalcoli. Per far questo non vi rimane che restare con noi e tornare a consultare questa pagina.

Luca Angelini