
Nonostante le piogge, le temperature rimangono e rimarranno ancora per diversi giorni, al di sopra delle medie. Il Mediterraneo e l’Italia infatti seguiteranno a venire interessate da correnti temperate di origine medio-atlantica. Gli scarti rispetto alla climatologia del periodo saranno più rilevanti sulle regioni del medio versante adriatico e su quelle meridionali: le prime per motivi legati alla frequente presenza di venti di caduta, nella fattispecie ricordiamo le condizioni di Garbino, vento caldo di sud-ovest in discesa dalle creste appenniniche; per quanto riguarda il Meridione invece le correnti faranno capo a pennacchi di aria calda provenienti dal nord Africa, soprattutto in occasione delle fasi che precederanno l’ingresso delle perturbazioni atlantiche verso il nord.
Quando scenderanno dunque queste temperature? Quando si tornerà alla normalità? Quando potrebbe arrivare il freddo? Partendo da quest’ultimo interrogativo, possiamo senz’altro anticipare che per almeno un’altra settimana di freddo proprio non se ne parla. Sussiste invece la possibilità che sul finire della settimana, ovvero dopo il passaggio perturbato di giovedì 2 – venerdì 3 novembre, possa fare il suo ingresso sul Mediterraneo aria polare marittima di origine nord-atlantica, quindi indubbiamente più fredda. Per l’occasione ci aspettiamo un riallineamento dei valori nella media del periodo, in attesa di qualcosa di più…
Luca Angelini
