
Come spiegavamo alcuni giorni fa, il profilo delle temperature sull’Italia è sceso al di sotto della media per il contributo di correnti fredde, anche di recente estrazione artico-marittima. Con l’evolvere dei centri di pressione, le correnti nei prossimi giorni ruoteranno sempre più da nord provenendo non più dall’Atlantico settentrionale ma dal nord Europa. Questo manterrà i valori sull’Italia al di sotto della media, sia per le correnti fredde suddette, sia per il contributo radiativo dovuto alle notti serene (questo soprattutto al nord).
Nel frattempo però, con l’indebolimento della porzione scandinava dell’alta pressione, andrà consolidandosi quella britannica che, tra l’altro, tenderà a disporsi lungo i paralleli europei interrompendo il flusso freddo da mercoledì 12 gennaio. Nella seconda metà della settimana quindi assisteremo ad un graduale ripresa delle temperature a partire dalle regioni settentrionali.
Luca Angelini
