Tempo FRESCO e INSTABILE: possibile proroga sin quasi a fine mese

pv1COMMENTO: a volte mettere insieme una prognosi corretta vuol dire riuscire ad individuare a priori i pezzi giusti e saperli poi incastrare nel modo appropriato dopo aver scartato quello che non serve. Così possiamo partire da una mappa come quella proposta nella figura in alto, passare poi per l’immagine satellitare proposta sotto e verificare infine il tutto con il più classico dei metodi probabilistici, quello d’ensemble a “spaghetti”(terza figura), ed ecco che la nostra indagine ci conduce ad un filone previsionale del tutto verosimile.

Cerchiamo dunque di mettere a punto la nostra diagnosi utilizzando proprio questi tre importanti strumenti.

LA DIAGNOSI: figura in alto: è la topografia della vorticità potenziale rappresentata su superfici isoentropiche. Questi “paroloni” stanno a significare in buona sostanza una mappa che ci indica i traccianti delle masse d’aria in quota. Nel nostro caso possiamo notare nelle ore serali di venerdì 22 maggio due punti nevralgici: il primo a cavallo dell’Italia è il vortice (n.0) che sta generando sulle nostre regioni le attuali condizioni di tempo fresco e instabile. L’altra, sito sulle acque al largo del Portogallo (n.1 nella mappa), è una anomalia latente, per il momento un piccolo vortice in quota che al momento non genera conseguenze, ma che risulterà determinante nell’evoluzione del tempo della prossima settimana.

meteosatLa seconda figura (qui a fianco) è una classica inquadratura satellitare Meteosat, grazie alla quale si nota sulla nostra Penisola l’ammasso nuvoloso legato al vortice visto sulla carta (n.0). In questo caso però vi invitiamo a porre l’attenzione sulla perturbazione n.2 che, appena uscita dal Canada, si sta portando verso l’Islanda seguendo l’asse delle correnti portanti.

L’INDAGINE: ebbene mettiamo insieme ora le mosse dei soggetti sinottici n.0, n.1 e n.2: il vortice n.0 tenderà a rimanere stazionario tra medio e alto Adriatico e ad allargare il suo diametro per via del suo lento indebolimento. Il concomitante rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre costringerà parte dell’aria fredda contenuta in questo vortice a fluire in via retrograda verso l’Atlantico fino ad innestarsi sull’anomalia n.1, che potrà così approfondirsi e generare entro domenica un nuovo centro di bassa pressione nei pressi di Gibilterra. Quest’ultima farà da esca per la perturbazione n.2, che lunedì raggiungerà la penisola Scandinava, per poi ruotare verso sud e confluire entro il minimo su Gibilterra, gettando quindi sull’Europa una nuova unica grande figura di bassa pressione.

spaghiPOSSIBILE PROGNOSI: va da sè che in questo modo sull’Italia dalla sera di lunedì 25 maggio è prevista una nuova iniezione di aria fresca in quota che riacuirà le condizioni di instabilità atmosferica a partire dal nord, dove torneremo a udire qualche colpo di tuono. Tra martedì 26 e mercoledì 27 poi, come si evince anche dal grafico probabilistico in coda all’articolo, si potrà assistere ad un buon passaggio temporalesco anche sulle nostre regioni centrali e meridionali, il tutto unito ad un contesto che vedrà ancora un generale contenimento delle temperature entro i valori medi o appena inferiori alla media stagionale.

Quanto detto basti per ora come linea guida. Nei prossimi aggiornamenti approfondiremo la descrizione e la previsione dettagliandola passo passo. Buon weekend!

Luca Angelini

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