Temporali da non sottovalutare lunedì su Ioniche e sud Sardegna

Come anticipato nelle nostre previsioni, la circolazione ciclonica che interessa l’Italia risulta piuttosto complessa. Si fregia di tre minimi secondari di pressione: uno all’altezza del mare di Corsica, un secondo sul Tirreno settentrionale e un terzo sullo Ionio. L’aria fredda contenuta in quota entro le figure suddette, andrà in contrasto con le tiepide acque dei nostri mari impostando così condizioni favorevoli alla nascita di nuvolosità convettiva e conseguenti temporali. Il minimo sullo Ionio sarà sostenuto anche da una divergenza in quota causata dal transito della Corrente a Getto Subtropicale.

Ne derivano tre settori a maggior rischio di temporali: le coste e l’Arcipelago toscano, quelle laziali, la Sardegna meridionale ed orientale e le regioni ioniche, in particolare Calabria, Basilicata e Salento. Sui settori menzionati si avrà quindi la possibilità di temporali localmente anche di forte intensità, con rischio di isolati nubifragi e accumuli di pioggia notevoli, in particolare sul Cagliaritano, Crotonese, Materano e Salento.

Luca Angelini