TEMPORALI del 14-16 luglio, ecco svelato l’enigma

Chi ci segue attentamente ricorderà di sicuro il nodo previsionale legato al transito di una goccia d’aria fredda in quota che avrebbe dovuto attivare un passaggio temporalesco sull’Italia a partire da domenica 14 con termine martedì 16 luglio. Il problema era legato alla tempistica calcolata diversamente da modello a modello.

Ora invece, grazie all’ultimo ricalcolo il responso è concorde e tutta la modellistica appare allineata a fornire la seguente cronologia.

DOMENICA 14: i primi temporali si attiveranno verso sera sull’arco alpino e si propagheranno poi a tarda ora anche sui settori padani, con la sola esclusione delle coste venete, del Polesine e del Ravennate.

LUNEDI 15: piogge notturne su gran parte del nord, sotto forma di temporale soprattutto su bassa Valle d’Aosta, Piemonte e alta Lombardia. Fenomeni meno probabili e frequenti su coste liguri, venete e giuliane. Al mattino temporali anche forti in trasferimento dal basso Piemonte verso il Ponente ligure, focolai in sviluppo anche tra Spezzino, Appennino Tosco-emiliano e zone adiacenti, in trasferimento alla Toscana con particolare riferimento all’Arcipelago. Sul resto del nord piogge deboli in lento esaurimento. Nel pomeriggio ancora possibilità di temporali sparsi in Liguria, Emilia, Romagna, Toscana, con coinvolgimento locale anche di Umbria e Marche. Sul resto del centro-nord variabilità, con tendenza a nuovi rovesci lungo la cresta delle Alpi (spruzzate di neve fino a 2.700-2.800 metri). In serata focolai temporaleschi possibili su tutto il centro, più probabili e frequenti su Toscana e Lazio, in trasferimento verso la Campania.

MARTEDI 16: in nottata temporali su Lazio, Campania, entroterra abruzzese e molisano, in trasferimento con il passare delle ore verso Puglia, Basilicata e Calabria. Passaggio a variabilità con schiarite al centro, miglioramento al nord. Al mattino rovesci e locali temporali su tutto il sud, ad eccezione del Salento e della Sicilia, che verranno interessati nel pomeriggio. Generale esaurimento dei fenomeni anche su tutto il sud nel corso della serata.

SETTORI A RISCHIO FENOMENI INTENSI: Piemonte, Liguria e alta Lombardia (tra domenica notte e lunedì mattina), Toscana (lunedì mattina), Lazio (lunedì pomeriggio), Campania (lunedì sera), Calabria (notte su martedì) Sicilia orientale (martedì pomeriggio).

Luca Angelini