
In un contesto di tempo complessivamente instabile per via del transito di un corpo nuvoloso associato ad un piccolo vortice di passaggio, la giornata si svilupperà con la possibilità di rovesci sparsi su alcune zone del centro-nord, talora anche a sfondo temporalesco. In quota la forzante convettiva sarà determinata dalla diffluenza della ventilazione meridionale, che comporterà la risalita forzata dell’aria dai bassi strati, dove parallelamente agirà anche una componente orografica di sbarramento lungo il versante sud-alpino e quello tirrenico della catena appenninica.
Per questi motivi le aree che saranno soggette alla maggior probabilità di spunti temporaleschi, comunque sempre a carattere sparso e distribuiti a macchia di leopardo, saranno quelle alpine e prealpine (est Piemonte, Lombardia e Triveneto), oltre ad entroterra ligure, Toscana, Umbria e Lazio. I fenomeni andranno temporaneamente cessando nel pomeriggio, salvo poi riprendere tra la sera e la notte su venerdì sulle regioni settentrionali, con fenomeni anche di una certa intensità.
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Luca Angelini
