TEMPORALI: mercoledì l’area più critica sarà il basso Tirreno

Le vicende del tempo in questi giorni si svolgono soprattutto in quota. Al livello di 5 mila metri è già ben individuata una debole corrente nord-orientale in uscita dall’anticiclone scandinavo. Questa corrente trasporta aria umida e, prima di inserirsi entro una saccatura che ricopre tutta l’Europa orientale, propone due mulinelli di bassa pressione, due nuclei di aria fresca che transiteranno proprio sull’Italia nella giornata di oggi, mercoledì 9 giugno.

Questo darà modo all‘instabilità atmosferica di attivarsi nuovamente, soprattutto nella seconda parte della giornata. Come sempre, le aree temporalesche, generalmente costituite da celle singole o piccoli gruppi di multicelle (quindi sostanzialmente associate a fenomeni talora intensi ma di breve durata) troveranno terreno facile di innesco a ridosso delle aree montuose.

L’ingresso dei nuclei freschi in quota potrebbe però dare una marcia in più a questi temporali soprattutto sulla Calabria e sul Messinese tirrenico (livello di intensità 2). Su queste zone non è esclusa anche la possibilità di locali nubifragi.

Luca Angelini