Triangolo delle Bermuda? No, della bassa Padana

Quel triangolino padano che racchiude il basso Veneto, l’Emilia nord-orientale e le zone interne della Romagna ha una caratteristica particolare dal punto di vista dei fenomeni meteorologici, sia in inverno che, soprattutto, in estate. La meteorologia dinamica, nella branca che comprende lo studio alla scala sinottica (continentale) e alla mesoscala (regionale), ci insegna che la zona è particolarmente soggetta allo scontro tra masse d’aria dalle caratteristiche termodinamiche alquanto differenti.

tornado veneziaVenti di barriera, brezze costiere, venti di caduta, venti sinottici con l’apporto di umidità da parte delle abbondanti sorgenti d’acqua come il mare Adriatico e il fiume Po, si mischiano in un mix di ingredienti davvero esplosivo. Qualora ad esempio irrompa un fronte freddo atlantico opportunamente preceduto da sostenuti flussi caldo-umidi subtropicali, il triangolo padano diviene crocevia di masse d’aria dalle caratteristiche termo-igrometriche così diverse, da costruire imponenti masse nuvolose solitamente con l’apporto di quattro elementi: aria da nord-ovest mite e secca, da nord-est fresca, da sud-est mite e umida, da sud-ovest calda e asciutta.

Questi flussi si scontrano, si aggrovigliano, si sovrappongono in una danza elegante, maestosa ed imprevedibile. Ne consegue pertanto una spiccata tendenza estiva allo sviluppo di fenomeni temporaleschi vorticosi, grandinigeni o comunque violenti. Le immagini che vi proponiamo ne sono una indubbia testimonianza.

chioggiaIn quella sopra, di repertorio, ci troviamo a Teolo, nel Padovano, a poca distanza dai colli Euganei. Poco dopo mezzogiorno di sabato 19 giugno 2010 un violento temporale scaricò sulla località una abbondante grandinata che lasciò al suolo ben 40 cm di ghiaccio. Sotto una delle innumerevoli inquadrature che hanno caratterizzato gli orizzonti veneziani nella mattinata di martedì 12 giugno 2012.

Beh, l’ultima immagine certamente non ha bisogno di presentazioni, trattandosi della tromba d’aria più famosa dell’estate 2016 (almeno finora), che è stata immortalata da centinaia di obiettivi a Sottomarina di Chioggia.

Luca Angelini

Triangolo delle Bermuda? No, della bassa Padana

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