L’aria fresca spinta dall’Atlantico attraverso il grande rotore ciclonico che domina l’Europa centro-occidentale sta guadagnando rapidamente terreno sullo scacchiere mediterraneo. Dopo aver conquistato il nord dell’Italia, si sta ora portando verso il centro e la Sardegna. La traccia di questo ricambio d’aria è contraddistinto da una scia nuvolosa che genererà nel corso della giornata di venerdì una passata di acquazzoni che taglierà di traverso il nostro Paese.
In particolare le piogge si innescheranno già in mattinata sulla Sardegna, interessando in particolare i settori settentrionali e centrali, per poi trasferirsi nel prosieguo della giornata verso le regioni centrali peninsulari. Toscana, Umbria, entroterra marchigiano, nord del Lazio saranno i settori che con maggior probabilità verranno interessati dagli acquazzoni. Si tratterà di rovesci sparsi, più intensi nelle zone interne, in particolare sull’Umbria, dove le montagne imbriglieranno l’umidità accentuando il carico piovoso.
Possibili acquazzoni, in questo caso essenzialmente pomeridiani, sulle regioni settentrionali, dove le infiltrazioni fresche andranno in contrasto con i bassi strati atmosferici riscaldati dal soleggiamento. Ne risulta la possibilità di improvvisi ma brevi rovesci e/o temporali, i quali andranno ad interessare con maggior probabilità le aree alpine, prealpine, l’Appennino settentrionale ma anche, occasionalmente, le zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia, Friuli e Venezia Giulia.
Le temperature saranno in diminuzione al centro e sulla Sardegna dove si porteranno su valori prossimi o addirittura inferiori alla media del periodo, così come al settentrione, dove il profilo termico è già su valori leggermente inferiori alla norma dell’ultima decade di giugno.
Luca Angelini
Tutte le piogge attese nella giornata di venerdì 30 giugno sull’Italia