Come ogni mese, gli istituti climatologici aggiornano i dati sull’andamento di temperature e precipitazioni sull’intero globo terrestre. In questo caso possiamo già iniziare a commentare quanto è stato rilevato nel corso dell’estate 2016, sia disponendo di dati satellitari, che di quelli a terra. Da qualsiasi lato la si veda l’estate 2016, a livello globale ossia comprendendo l’intero Pianeta, è stata la più calda mai registrata dal 1880. In altre parole la temperatura media del trimestre giugno-luglio-agosto è stata la più elevata da quando inizia la serie storica di dati globali.
Scendendo a livello emisferico le cose non cambiano, dato che questi dati sono confermati sia per quanto concerne l’emisfero nord, sia nell’emisfero sud del nostro pianeta. Invece per quanto riguarda la suddivisione tra gli oceani e le terre emerse, occorre notare che gli oceani nell’emisfero sud sono stati complessivamente più caldi degli oceani dell’emisfero nord e viceversa per le terre emerse: quelle dell’emisfero nord sono state più calde di quelle dell’emisfero sud.
Il periodo gennaio-agosto 2016 è stato il più caldo mai verificatosi dal 1880 (oltre 1°C sopra la media, nel 2015 era +0,86°C), e oltretutto, non è solo il periodo complessivo ad essere un periodo di caldo record; anche i singoli mesi sono stati tutti mesi in cui le cui temperature medie globali di ogni singolo mese sono temperature al di sopra della media climatica di riferimento.
Stringendo il campo sul mese di agosto 2016, occorre osservare che è stato, a livello globale il più caldo mai verificatosi dal 1880 (+1.0°C, il record precedente spetta all’agosto 2014 con +0.82°C) ed è stato anche il più caldo mese di agosto anche a livello emisferico, sia per l’emisfero nord sia per l’emisfero sud. Il mese di agosto appena trascorso è stato anche il 16° mese consecutivo di temperature medie mensili superiori alla media climatica a livello globale.
Report Luca Angelini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.