Ultima settimana di APRILE: un po' instabile con rinfrescata finale?

grafico fine aprileNonostante il consueto parapiglia primaverile, le elaborazioni numeriche stanno imboccando una trama sempre più evidente. Quel che salta all’occhio, e che trova conforto grazie al discreto allineamento degli scenari probabilistici, è la probabile caduta dell’alta pressione britannica. Al suo posto, a partire dal prossimo weekend, dovrebbe infatti insediarsi un vasto e possente rotore di bassa pressione.

La fusione tra una saccatura in prossima calata tra Russia e penisola Scandinava e una depressione in risalita dall’Atlantico centrale, darà vita ad un lungo asse di saccatura, le cui masse nuvolose verranno a interessare a più riprese gran parte dell’Europa centrale. L’Italia verrà interessata in parte da questa nuova gestione del tempo: le nostre regioni settentrionali saranno quelle maggiormente esposte al passaggio di annuvolamenti e precipitazioni, quelle centrali un po’ meno, con prevalenza di fenomeni soprattutto per quanto concerne i rilievi montuosi, il sud forse verrà coinvolto solo nell’ultimo passaggio perturbato, quello di fine mese che segnerà il transito sull’Italia dell’asse della saccatura.

27apriquotaMa se per il disegno sinottico generale pare aversi una discreta convergenza di vedute tra i vari modelli operativi presso i Centri Meteorologici mondiali, non altrettanto affidabile appare proprio. Le vie d’uscita non sono ancora sufficientemente individuabili pertanto, con le dovute cautele e con riserva di tornare man mano sull’argomento, possiamo riassumere la nostra analisi come segue:

Fino a domani (mercoledì 22) bel tempo ovunque (probabilità 90%). tra giovedì 23 e venerdì 24 qualche nota di instabilità (rovescio o temporale) in trasferimento da Alpi e Triveneto verso il centro (probabilità 65%). Nel weekend transito di due perturbazioni, con coinvolgimento di nord e centro, principalmente (ma non esclusivamente) le aree montuose (probabilità 55%), lunedì 27 e martedì 28 possibile instabilità pomeridiana su Alpi e Appennino centrale (50%), mercoledì 29 e giovedì 30 possibile maltempo su gran parte del Paese, seguito da un calo delle temperature (da confermare, probabilità 25%).

Luca Angelini

 

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