Ultimissime: attenzione ai TEMPORALI di martedì 11 al nord

Uno sguardo alla situazione generale ci mostra le basi per capire l’evoluzione meteo delle prossime ore. in particolare si nota l’azione contrapposta tra una saccatura colma di aria fresca con centro motore sul mar di Norvegia e un campo anticiclonico subtropicale colmo di aria molto calda e che pone i suoi massimi sull’entroterra algerino.

Le due strutture verranno ai ferri corti proprio a cavallo dell’arco alpino che, d’altra parte, ci metterà del suo per incentivare la costruzione nuvolosa legata a questi contrasti. In particolare tra il pomeriggio e la sera di martedì 11  si nota un nucleo di vorticità ciclonica pronto a sorvolare le nostre Alpi, segnando il transito dell’asse principale della saccatura. In pratica la linea di demarcazione tra l’aria calda africana e quella fresca atlantica.

Lo scontro sarà notevole e l’aria fresca andrà così ad attivare le distese caldo umide poste al di qua delle Alpi, scoperchiando (non senza fatica) il catino padano. La situazione risulta ottimale per la formazione di strutture temporalesche complesse, anche di tipo supercellulare.

Per questi motivi, esaminando anche la traiettoria dei flussi e le zone di convergenza create dal passaggio della coda di una perturbazione in transito oltralpe (l’Europa centrale e orientale diventerà oggi una fucina di temporali), si ritiene che le ore pomeridiane e serali di martedì si renderanno protagoniste di una sarabanda temporalesca non indifferente in innesco a partire dall’arco alpino e in successivo sviluppo da ovest verso est.

Le zone “a rischio” saranno: alto Piemonte, Lombardia centro-settentrionale, alto Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli e Venezia Giulia.

Scendendo nel particolare, la figura allegata (click per aprirla) ci aiuta a capire la possibile distribuzione delle zone che potranno venire colpite da fenomeni temporaleschi. I livelli di intensità sono contrassegnati con i rispettivi indici (1 temporali generici, 2 temporali moderati, 3 temporali intensi). In particolare sul nord-est ci aspettiamo essere localmente anche di forte intensità e a sfondo grandinigeno, accompagnati da colpi di vento.

Ai fenomeni si accompagnerà anche un temporaneo calo delle temperature, che risulterà più avvertito e duraturo a cavallo delle zone alpine.

Luca Angelini

Ultimissime: attenzione ai TEMPORALI di martedì 11 al nord