Ultimissime flash: ecco la cronologia dell'ondata di FREDDO attesa nel weekend

satFiato alle trombe, l’inverno sta per arrivare. La traccia dell’imponente discesa fredda che si sta preparando dal Polo verso l’Europa è ben visibile dal satellite. In particolare vi invito a porre l’attenzione su tre soggetti sinottici:

  • il n.1, attualmente (giovedì pomeriggio) sul Canale della Manica è un nucleo di bassa pressione carico di aria fredda di tipo polare marittimo. Nella giornata di sabato doppierà l’arco alpino incanalandosi attraverso la valle del Rodano per sfogare poi con forti venti di Maestrale lungo il Tirreno. Attraverserà velocemente tutta la nostra Penisola e in serata avrà già raggiunto la Calabria tirrenica.
  • il n.2, attualmente ad est dell’Islanda è il nocciolo duro della colata, corazzato da aria artica marittima con profilo di temperatura che culmina con un lobo di -45°C  a 5.220 metri sulla verticale del Mare del Nord. Raggiungerà l’Italia nella giornata di domenica, transitando sul Triveneto al mattino, per poi sfogare attraverso la porta adriatica con forti e gelidi venti di Bora e Tramontana. In serata andrà in fase con il minimo n.1, posizionandosi all’altezza dello Ionio.

Le conseguenze:

sabaSabato mattina le ultime precipitazioni legate alla perturbazione giunta giovedì al nord, si attarderanno su Isole Maggiori e Calabria, generando rovesci sparsi e qualche nevicata sopra i 1.000 metri. Nel frattempo il primo dei due noccioli freddi raggiunge il versante nord-alpino dove genera deboli nevicate, in parziale e locale sconfinamento a ridosso dei settori italiani prossimi al confine con Svizzera ed Austria. Nel pomeriggio i rovesci si portano sul medio Adriatico, generando nevicate in calo fin verso i 400 metri,. per poi raggiungere il sud e la Sardegna, dove i rovesci previsti saranno nevosi a partire da 500-600 metri.

Domenica mattina ecco bussare all’arco alpino il lobo gelido artico, che genererà qualche spruzzata di neve ancora una volta sui versanti esteri, per poi ricomparire sul medio Adriatico dopo aver saltato a piè pari nord e centrali tirreniche. Domenica pomeriggio possibili dunque rovesci nevosi sparsi su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, domeentroterra lucano e campano che potranno essere nevosi anche a quote di bassa colina o di pianura e, a tratti, persino lungo i litorali adriatici. Quota neve intorno a 400 metri anche sulle Isole Maggiori. Gelo sulle Alpi, con il massimo del freddo previsto sulle Alpi orientali (fino a -15°C a 1.500 metri).

Lunedì ancora qualche rovescio nevoso fino a 400-500 metri  su medio Adriatico e meridione, Sicilia compresa, ma con qualche episodio possibile localmente anche a quote di pianura. Sereno ma molto freddo su nord. centrali tirreniche e Sardegna, ancora gelido sulle Alpi.

Luca Angelini

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