Un occhio al di là dell'oceano: questo è GELO estremo

aNoi qui a rincorrere le nuvole cercando un inverno che non c’è, mentre al di là dell’Atlantico, e precisamente sugli Stati Orientali di Canada e USA, si sta preparando un nocciolo di aria estremamente gelida, un piccolo pezzo di Polo in viaggio verso le medie latitudini.

Inutile ricordare che a Montreal, ridente città canadese, il clima invernale di norma non è certo clemente, dato che nella seconda decade di febbraio la norma vuol dire temperature prossime ai -10°C. Ma in questo caso il Generale da quelle parti farà davvero gli straordinari, lanciandosi in una danza sul filo dei meno trenta, lungo un’autostrada di gelo che unirà Montreal con New York.

20°C sotto media, si, proprio quella media inclemente è quello che si devono aspettare gli intrepidi Americani, a partire dai Canadesi, che sabato si vedranno bpassare sulla testa un macigno di 45 gradi sotto zero a poco più di 4.800 metri, che diventano -35°C a 1.300 metri, ulteriormente ridotti, si fa per dire, ai –30°C previsti al livello del mare.

La febbre del sabato sera infiammerà quindi anche New York con un’aria da tagliare con il coltello, seppur un po’ limata rispetto alle caratteristiche originarie: i meno venti si infileranno comunque tra i grattacieli di Manhattan, accompagnati dal più classico dei Blizzard.

Luca Angelini

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