Venerdì 10 perturbazione in transito sull’Italia

Un’ampia area ciclonica con minimo al livello del mare di 985hPa all’altezza del mare del Nord interessa gran parte dell’Europa e risulta determinante per il tempo anche sull’Italia. Un fronte freddo, seguito da alcuni impulsi post-frontali genera per la giornata di venerdì condizioni di tempo molto instabile, a tratti anche perturbato.

VENERDI 10 NOVEMBRE al mattino annuvolamenti quasi ovunque, più disorganizzati e alternati a schiarite sulla fascia centrale delle Alpi, Prealpi, Liguria, Calabria, Sicilia ionica e Sardegna centro-meridionale. Possibilità invece di rovesci su alta Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, entroterra di Abruzzo, Molise; temporali in Campania. Rovesci sparsi anche su Puglia, Basilicata e nord della Sardegna. Qualche strato nebbioso in val Padana, in successivo dissolvimento per irregolare azione favonica. Nevicate residue sulle Alpi orientali a quote comprese tra 900 e 1.400 metri. Nel pomeriggio ancora nevicate fino a 1.000 metri sull’alta Valle d’Aosta, confini altoatesini, Friuli Venezia Giulia; rovesci sparsi su Spezzino, intero versante tirrenico e nord Sardegna, comunque in lento indebolimento. Altrove ampie schiarite. Clima ventoso, mari molto mossi o agitati, temperature in diminuzione ad eccezione dell’area padana centro-occidentale.

SABATO 10 NOVEMBRE giornata abbastanza soleggiata. Nubi e spruzzate di neve portate da nord però lungo la cresta delle Alpi e alterni annuvolamenti lungo le regioni tirreniche. Ventoso ovunque. Mari di ponente agitati. Lieve rialzo delle temperature in val Padana e sulla Sardegna.

Luca Angelini