
Il vortice di bassa pressione che da giorni staziona sui nostri bacini di ponente rimane stazionario e, sebbene leggermente indebolito, risulta ancora determinante per il tempo sull’Italia, specie al centro e al sud.
VENERDI 3 MARZO al mattino rasserenamenti in quota sulle Alpi e, al sud, su Puglia, Basilicata e Calabria ionica. Nubi irregolari ma asciutto sul resto del nord e con tendenza a qualche schiarita con il passare delle ore. Il tempo più chiuso lo troveremo sulle regioni centrali, in Campania, in Sicilia e in Sardegna; su questi settori potremo avere anche rovesci sparsi, localmente anche intensi sulla Sicilia occidentale. Nel pomeriggio rasserenamenti al nord-ovest, nubi sparse e irregolari altrove, con rovesci sparsi al centro, in Campania e in Sardegna, più diffusi sulla Sicilia e, verso sera, anche sulla Calabria, dove non mancherà qualche spunto temporalesco, più sporadici sul resto del sud. Nevicate in Appennino a partire da 800-900 metri sul tratto centrale, tra 1.200 e 1.400 metri su quello meridionale, sui monti della Sicilia e della Sardegna. Ventilazione moderata a rotazione ciclonica; mossi o molto mossi i bacini centro-meridionali, poco mossi o mossi quelli settentrionali. Lieve rialzo delle temperature.
SABATO 4 MARZO ulteriori condizioni di instabilità con rovesci sparsi al sud e in Sardegna, variabilità con schiarite sulle centrali adriatiche, in prevalenza soleggiato al nord e sul medio versante tirrenico. Temperature massime in moderato aumento nei valori massimi al centro e al nord.
Luca Angelini
