
Una perturbazione atlantica, ha raggiunto le nostre regioni settentrionali. L’impatto contro l’arco alpino determinerà l’invorticamento delle correnti e la successiva formazione di un minimo ciclonico sui nostri mari.
VENERDI 4 NOVEMBRE al mattino rasserenamenti su Piemonte occidentale, Valle d’Aosta, Ponente ligure. Sul resto del nord, al centro, sulla Sardegna e sulla Campania tempo instabile con molte nubi e possibilità di rovesci sparsi, più probabili su alta Lombardia, Triveneto, Spezzino, Toscana, Umbria, Lazio, nord Campania e ovest Sardegna. Poco nuvoloso o velato al sud. Con il passare delle ore avremo schiarite anche sull’ovest della Lombardia, Emilia-Romagna, alta Toscana, nord Sardegna. Ulteriori rovesci, anche temporaleschi, su Umbria, Lazio e Campania. Nel pomeriggio rasserena su quasi tutto il nord ad eccezione delle Alpi orientali dove si attarderanno le ultime precipitazioni. Ulteriori rovesci anche su Lazio e Campania. Altrove variabilità ma asciutto. In serata rovesci su Puglia, Basilicata, Campania, Calabria tirrenica e ovest della Sicilia. Qualche acquazzone residuo possibile anche sul Levante ligure e sulla Sardegna occidentale. Nevicate sulle Alpi centro-orientali fino a 1.400 metri, ma con episodi localmente anche più in basso lungo la cresta di confine, in particolare sui settori altoatesini. Spruzzate possibili anche sulle cime dell’Appennino centro-settentrionale a partire da 1.800-2.000 metri. Ventilazione sostenuta, mari molto mossi o agitati. Temperature in generale diminuzione, più sensibile al centro-nord e in Sardegna.
SABATO 5 NOVEMBRE soleggiato al nord, sul medio-alto versante tirrenico e in Sardegna. Instabile con acquazzoni sul medio Adriatico e al sud. Ventoso ovunque; calo termico soprattutto al sud.
Luca Angelini
