VENERDI: "rischio" temporali nelle zone interne del centro-sud

Come avrete notato abbiamo voluto virgolettare il termine “rischio” riferito ai temporali, in quanto la pioggia in questa delicata contingenza di piena estate, non è un rischio, bensì una necessità imprescindibile.

Detto questo, passiamo a commentare la carta del geopotenziale al livello isobarico di 500hPa. Il transito di un modesto asse di saccatura in quota, legato al passaggio della perturbazione che giovedì ha interessato la regione alpina e parte del settentrione, determina alcune infiltrazioni di aria più fresca in medio-alta troposfera sulla verticale delle nostre regioni centro-meridionali peninsulari. Queste infiltrazioni tendono a destabilizzare la colonna d’aria, che nei bassi strati è stata di recente attraversata da un corpo nuvoloso nord-africano e possono contare anche su un discreto apporto di vorticità al livelli superiori.

pseudopotenziale

sezionePer l’occasione vi proponiamo nella figura qui sopra una sezione trasversale dell’Italia vista dalla regione balcanica all’altezza di 13° est. Essa stata ricavata dalla corsa operativa delle 12Z di giovedì 30 del modello americano GFS e rappresenta il campo della temperatura pseudopotenziale, una grandezza che, se diminuisce con la quota, identifica una colonna d’aria instabile. Come si può notare, questo venerdì pomeriggio accadrà tra la Sicilia e le regioni peninsulari centro-meridionali. E se sull’Isola l’apporto di aria secca dal nord Africa inibirà la formazione di ammassi nuvolosi, sull’Appennino l’attività temporalesca avrà invece via libera.

cartaIn altre parole, si vengono in questo modo ad instaurare condizioni favorevoli a moti verticali, esaltati questi ultimi dall’accompagnamento forzato da parte dei pendii appenninici. Per questi motivi riteniamo che venerdì pomeriggio possano generarsi strutture temporalesche anche di una certa importanza lungo la dorsale appenninica centro-meridionale e in particolare su entroterra toscano e marchigiano, Umbria, entroterra laziale, abruzzese, Appennino molisano, Campano e, in misura minore, anche sul tratto lucano.

Si tratterà di fenomeni in grado di generare rovesci, ma anche isolate grandinate, il tutto accompagnato da colpi di vento e da un temporaneo calo delle temperature. I fenomeni tenderanno a riassorbirsi in serata, allorquanto è previsto un pronto rientro a condizioni di cielo sereno su tutti i settori.

Luca Angelini

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