VENTO FORTE, in Toscana sembra un bollettino di guerra

forteQuasi come un oscuro presagio della Sibilla Cumana, un nostro articolo di qualche giorno fa, sull’onda dei più concreti ed attendibili modelli fisico-matematici, aveva anticipato la possibilità di vento forte, in qualche caso anche estremo, su settori ben precisi del nostro Paese. Questa mattina, di buon’ora, le cronache iniziano già a sciorinare dati che confermano questa paventata ipotesi.

Occhi puntati soprattutto sulla Toscana, dove l’irruzione notturna della Tramontana ha seminato non pochi danni per tutta la regione: 130km/h di raffica massima registrata a Firenze, ma soprattutto è la Versilia a ritrovarsi letteralmente in ginocchio.

Scuole chiuse di ogni ordine e grado in diversi comuni, linee elettriche danneggiate con conseguenti estesi black-out, piante cadute, strade interrotte. I danni maggiori si registrano nei comuni di Camaiore, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Forte dei Marmi. Quest’ultimo comune, particolarmente colpito dalle raffiche di vento, è ventoquasi irriconoscibile: danni a negozi ed attività commerciali (vedi figura in alto), i filari di conifere che sono stati quasi totalmente abbattuti e ostruiscono la stragrande maggioranza delle strade che risalgono verso l’interno.

Notevoli danni anche al Museo Ugo Guidi, al municipio dove due alberi hanno sfondato le finestre e il vento ha provocato danni ai soffitti e ad alcuni uffici, e a Villa Bertelli. Le Autorità stanno stilando una prima conta dei danni, che si preannuncia molto salata.

Intanto il vento, a fasi alterne, continuerà a soffiare per altre 24 ore (figura in basso), per poi scemare gradualmente entro la giornata di sabato.

Report Luca Angelini

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