
Lungo il bordo orientale della grande alta pressione che ancora domina la scena atlantica e l’Europa occidentale scorre un nucleo di aria artica diretta verso i Balcani. La differenza di pressione tra le due figure innescherà venti forti da nord-ovest che sfogheranno i loro massimi sulle cime alpine e anche sul mare di Sardegna. Il vento sarà naturalmente il Maestrale e potrà spingere fino a 100-110 km/h in mare aperto (mareggiate lungo le coste occidentali sarde) e addirittura i 130-150 km/h sulle cime alpine (tormente di neve sui settori esteri e di confine). Raffiche di Foehn anche intense allo sbocco delle vallate e, dal pomeriggio, anche sulla val Padana, specie sul settore occidentale.
Luca Angelini
