Giunti a poco più di metà estate, ricordo che dal punto di vista meteorologico la stagione estiva parte il primo giugno e termina il 31 agosto, siamo già alla quarta ondata di calore. Per ondata di calore si intende quella situazione meteorologica descritta in questo articolo. Vale la pena di ricordare a tal proposito quanto abbiamo osservato riguardo il parallelo tra ondate di caldo sempre più lunghe e frequenti e il trend climatico globale, volto a temperature sempre più elevate.
Ma ora veniamo ai particolari: aria fresca inserita in una saccatura (un centro di bassa pressione di forma allungata lungo i meridiani) si porta dall’Islanda verso l’entroterra dell’Africa nord-occidentale. La spinta operata da questa corrente va a rimuovere l’aria molto calda li presente la quale, seguendo il senso della circolazione, tende a risalire verso nord andando a sviluppare un promontorio (un centro di alta pressione di forma allungata lungo i meridiani) orientato in direzione dell’Europa centrale, Italia compresa.
Ecco in breve la dinamica che ci porterà a breve giro di posta ad affrontare nuovamente la risalita delle temperature oltre i 35 gradi su gran parte del nostro territorio. L’apice del caldo verrà raggiunto del fine settimana, quando al sud e sulle Isole potranno raggiungersi valori massimi anche prossimi a 38-40 gradi, un paio di gradi in meno al centro, mentre il nord, lambito dalle correnti più instabili legate alla parte ciclonica del flusso, potrà sperimentare alcuni temporali, segnatamente a ridosso della regione alpina e zone limitrofe. Il caldo si farà comunque sentire anche qui, soprattutto in termini di afa e in particolare sull’entroterra dell’Emilia Romagna.
La cartina allegata in figura (click per aprirla) mette in risalto il quadro termico previsto nelle ore centrali di domenica 23 luglio, così come calcolato dal modello americano GFS nella sua versione ad alta risoluzione. Rammento infine che pare confermarsi una successiva rapida rinfrescata nei giorni successivi in vista del fine mese, evento che auspichiamo possa effettivamente verificarsi e che, anche per questo, terremo strettamente sotto osservazione.
Luca Angelini
Verso la quarta ondata di caldo dell’estate, apice nel weekend