In questo periodo dell’anno alle alte pressioni piace vincere facile. Sarà così anche per il tempo che ci aspetta nel corso del prossimo fine settimana, che vedrà il sole quale gran protagonista della scena su gran parte delle regioni. Ma l’Italia, si sa, è molto estesa lungo i meridiani e, per parafrasare una splendida rima anni ’80 dell’indimenticato Valerio Negrini “lungo l’autostrada del Sole, come sempre finisce che piove”.
Cosa tenterà di forzare il dominio naturale delle alte pressioni? Naturalmente il noto ciclone d’Islanda il quale, giusto per ricordare che i cicloni esistono tutto l’anno non solo quando si vuole alzare il traffico web, altro non è se non un lobo della circolazione depressionaria che ruota attorno al Polo Nord, colma di aria fresca, che di quando in quando invia i margini di qualche perturbazione a produrre anche sull’Italia quel provvidenziale ricambio d’aria che fa tirare il fiato.
Il realtà durante il fine settimana di fiato ne tireremo proprio pochino, fatta eccezione per le zone che verranno baciate dagli acquazzoni, essenzialmente quelle alpine, prealpine pedemontane del nord, ma a tratti anche le zone interne appenniniche a ridosso dell’Emilia Romagna e del centro. Temporali poco rinfrescanti, ma che danno sollievo alla terra, in queste giornate di grande sole estivo.
Detto questo, ribadendo che il disegno a scala generale già descritto in questo video-approfondimento rimane invariato, passiamo al dettaglio del tempo che ci aspetta:
VENERDI: qualche nota di instabilità residua al mattino sul Triveneto, in esaurimento, cui seguiranno nuovi annuvolamenti a corollare un po’ tutto l’arco alpino, prealpino e, in modo del tutto isolati e occasionale, anche la fascia pedemontana posta a nord del fiume Po e l’Appennino centrale. Altrove soleggiato e caldo, a tratti un po’ afoso, pur senza eccessi.
SABATO: la coda di una perturbazione atlantica lambirà l’arco alpino generando condizioni di instabilità con rovesci sparsi e qualche temporale, comunque alternati a pause parzialmente soleggiate. Qualche episodio temporalesco non escluso in giornata anche su Piemonte, Lombardia e nelle zone interne appenniniche di Liguria, Emilia-Romagna, Lazio. Abruzzo e Molise. Su tutte le altre zone prevalenza di tempo soleggiato e caldo.
DOMENICA: l’aria fresca che segue la perturbazione transitata sabato oltre le Alpi, rientrerà dall’alto Adriatico attivando qualche spunto temporalesco che dalle montagne del Triveneto si spingerà fin sull’Emilia Romagna, interessando soprattutto i settori montuosi e pedemontani. Qualche acquazzone in serata anche sulla Lombardia. Per il resto prevalenza di tempo soleggiato e lievemente più fresco al settentrione e sulla Sardegna per ventilazione settentrionale, invariato sul resto del Paese.
La TENDENZA per lunedì 4 luglio ci suggerisce un po’ di nuvolaglia medio-bassa al nord in mattinata, in dissolvimento con il passare delle ore. Altrove soleggiato con qualche rovescio pomeridiano isolato in Appennino. Probabile aumento delle temperature sulle Isole Maggiori (confermeremo in un apposito editoriale).
Luca Angelini
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